Nella periferia di Brescia, nei pressi di un campo nomadi, i Carabinieri di Aurisina (Trieste) e la Stazione Brescia Lamarmora hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale , a carico di un nomade pregiudicato di 30 anni, ritenuto responsabile di un “furto in villa” commesso il 15 giugno a Duino (Trieste), all’interno dell’abitazione di un dirigente d’azienda. Quella mattina il figlio dei proprietari mentre dormiva era stato svegliato di sobbalzo da un rumore di vetri infranti proveniente dalla camera da letto dei genitori. Nel dirigersi verso la stanza il ragazzo si imbatteva in un uomo, il quale gli chiedeva di stare fermo e di dargli del denaro. Dinnanzi allo sconcerto del giovane lo sconosciuto si era poi dato alla fuga attraverso la finestra a vetri che aveva precedentemente infranto facendo perdere le proprie tracce. L\’uomo era riuscito comunque ad asportare monili, preziosi e gioielli in oro per un valore di circa 20mila euro. L\’individuazione del malfattore è stata possibile grazie alla \’memoria fotograficà del giovane.
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