Un anno e mezzo fa, nella notte tra il 27 e il 28 aprile 2008, la torre di Carpenedolo venne imbrattata dalle bombolette spray di alcuni vandali. L\’idiozia dei colpevoli giunse al punto da firmare con le iniziali il loro "lavoretto", e proprio grazie a ciò vennero ben presto individuati: un 14enne e un 15enne del paese. Costrette in un primo momento le famiglie a risarcire il costo dei lavori di pulizia (la torre era appena stata restaurata) con una cifra di 5mila euro, il comune penso poi di tramutare la multa in ore di lavoro socialmente utile, anche per non gravare sul bilancio familiare e dare un significato educativo alla pena. Nel frattempo però un ragazzo si è trasferito all\’estero con i genitori, e dunque solo all\’altro è toccato il lavoto. Svolto con entusiasmo, dicono dai Servizi Sociali del comune, con impegno e efficienza. Una bravata che, se il pentimento è sincero, può avere un risvolto positivo.
Au.Bi.
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