Brescia ha risposto bene: 7mila spettatori e un incasso di 42mila euro da suddividere tra Abe, l’associazione bambino emopatico, Aisla che lotta contro la Sla e Ant, associazione nazionale tumori.
Lo Stadio Rigamonti non era occupato in ogni ordine di posto ma il pubblico presente era comunque tanto, e rumoroso. Ad intrattenerlo oltre ai “giocatori” in campo (presenti tra gli altri Barbarossa, Mogol, Pupo, Masini, Ruggeri) tanti personaggi che si sono alternati sul palco, tra cui i bresciani d’adozione Idris e Ambra Angiolini. Una breve apparizione sul tappeto di gioco l’hanno fatta, come promesso, Paroli e Molgora, per loro però una “legislatura” assai corta: sono stati i primi due però ad essere sostituiti…
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