Le notizie che vengono dall’Ideal Standard di chiusure e trasferimenti di personale sono il triste inizio di un autunno che vedrà migliaia di lavoratori perdere il posto di lavoro e il paese perdere pezzi, anche pregiati, del proprio apparato industriale. A ciò seguirà un impoverimento generale.
I dati della cassa integrazione a Brescia sono, infatti, impressionati. La cassa integrazione ordinaria è aumentata del 1000% rispetto ad un anno fa. Quella straordinaria segna un + 250%.
È giunto il momento di alzare il livello della lotta; così come insegna la vicenda Innse. Al contempo è tutto il movimento dei lavoratori che deve ritornare in piazza a pretendere una vera politica industriale, poiché il governo sta aspettando solo che qualcun altro esca dalla crisi per agganciarvisi come parassiti. Ma se e quando si comincerà ad uscire dalla crisi, in Italia molte aziende saranno già chiuse o trasferite. La chiusura del forno dell’Ideal Standard acceso da 40 anni sarebbe un segno simbolico di un’industria bresciana in declino.
Ugo Boghetta (commissario del Prc bresciano)
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