Il deputato del Pd ed ex sindaco di Brescia Paolo Corsini mette fine alle voci ufficiose che lo volevano come candidato unico del centro-sinistra nelle ormai prossime elezioni per il presidente della Provincia. Dalle colonne di Bresciaoggi in edicola stamattina Corsini dice che mancano le condizioni soggettive e oggettive per una sua candidatura: lui non è disposto tornare in provincia ora che svolge con entusiasmo gli impegni a Roma (l’attività parlamentare in commissione Esteri) e si dedica di nuovo allo studio pubblicando e tenendo conferenze in giro per l’Italia; ci sono inoltre (o meglio: non ci sono) i rapporti con l’attuale dirigenza del Pd. Rapporti freddi con la segreteria provinciale, assenti con il capogruppo in Loggia. Qualche consiglio ai compagni di partito prima delle elezioni? Passare dalle primarie e coinvolgere seriamente tutte le forze di centro-sinistra: se la Lega dovesse presentarsi da sola il pd rischia seriamente di non arrivare nemmeno al ballottaggio.
a.c.
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