E’ caccia – a Marone, sul lago di Iseo – all’uomo che nei giorni scorsi avrebbe ucciso a bastonate diversi animali selvatici.
Stando a quanto riferiscono gli animalisti di Lndc Animal Protection, infatti, un residente del paese – durante un’escursione in kayac nella zona di Vello – avrebbe trovato prima due cigni con il collo spezzato e poi un germano con quattro piccoli morti per cause violente.
L’uomo si è quindi rivolto alle forze dell’ordine. Dai primi rilievi gli animali non sarebbero stati colpiti da predatori, né da colpi di arma da fuoco, ma presentavano segni di percosse. Dunque, potrebbero essere stati “uccisi a bastonate, o con sassi, calci e pugni” per “sadico divertimento”, sottolineano gli animalisti, aggiungendo che “è assolutamente necessario dare un nome e un volto a chi ha letteralmente distrutto delle vite in maniera così spietata e prendere tutte le misure necessarie per punire e rieducare queste persone”.
Ma al momento non è escluso che gli animali siano morti per altre cause, ad esempio che il forte maltempo degli ultimi giorni possa aver spinto violentemente i volatili contro la riva.
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