Nuovo blocco, l’Anpi dichiara “guerra” a Facebook
Continua la guerra tra Facebook e la pagina bresciana dell’Anpi, oscurata nuovamente dal social media a causa di alcune foto di rappresentanti della destra estrema italiana.
“Questa mattina presto – si sottolinea in una nota dell’associazione partigiani – da Facebook sono arrivate nuove notifiche con 4 nuove foto (le trovate sul sito www.anpibrescia.it), in alcuni casi accompagnate dal testo del nostro post originale, e una nuova sospensione”. Una decisione giustificata con il mancato rispetto degli standard della community e probabilmente legata alla “presenza di simboli o personaggi storici legati alla sfera fascista e nazista”.
Diversi utenti, infatti, avrebbero segnalato la pagina a Facebook, provocando il blocco che rischia di diventare definitivo: un’azione di persone che, secondo Anpi, “non sono ovviamente mosse da sincero fastidio per lo sfoggio di figure e simboli fascisti, ma sono del tutto strumentali e fatte per colpire quelle pagine, dai Sentinelli, all’Osservatorio Democratico Sulle Nuove Destre, all’Anpoi, che il fascismo lo combattono con armi democratiche”.
Da qui la richiesta a Facebook Italia di “rivedere queste modalità e creare, per fare un esempio, un pool di addetti parlanti la lingua del Paese che sappia distinguere la denuncia dall’apologia del fascismo”. Ma anche l’appello ai tesserati e ai cittadini “di protestare contro questa decisione scrivendo allindirizzo abuse@facebook.com”.
IL TESTO DEL MESSAGGIO DA MANDARE A FACEBOOK
Dear Facebook,
Im writing to complain against the decision to obscure the ANPI Brescia Comitato provinciale page.
This page is devoted to the cause of anti-racism, and anti-fascism. It provides a voice to an inspiring movement campaigning against all forms of discrimination. Therefore, I do believe it fully deserves to be back online ASAP.
Thanks