Mottinelli avvisa Roma: senza risorse non possiamo garantire la sicurezza
“Abbiamo oltre 2mila chilometri di strade: vorrei fosse chiaro che, se dovesse accadere un incidente dovuto alla cattiva manutenzione delle strade, la responsabilità non può essere attribuita a me o ai dirigenti dell’ente che guido, ma alla carenza di fondi da Roma che allo stato delle cose non ci consentono di chiudere il bilancio”. A lanciare l’avviso – tradotto anche nei giorni scorsi in un esposto cautelativo alla Corte dei Conti – è stato il presidente di Palazzo Broletto e delle Province lombarde Pier Luigi Mottinelli, che con queste parole ha aperto il consiglio di oggi.
Mottinelli, quindi, ha ricordato che il Broletto non è in grado di far quadrare i conti nonostante la boccata d’ossigeno dei proventi straordinari derivanti dalla Brescia-Cremona (6 milioni) e dall’autorizzata cessione della Brescia-Padova (24-25 milioni). E sottolineato che le aperture da Roma sono comunque un terzo delle richieste certificate (200 milioni contro 600).
“La mia azione ha anche suscitato qualche fastidio a Roma”, ha detto Mottinelli, “ma mi assumo tutta la responsabilità dell’esposto che ho fatto: una scelta compiuta in virtù del mio ruolo istituzionale prima ancora che della mia appartenza politica”.