Suini, l’allarme di Confagricoltura: “Servono subito azioni a sostegno del comparto”
Sostegno alla richiesta dello stato di crisi, sospensione dei debiti a breve/medio termine, riorganizzazione dei Consorzi di tutela e valorizzazione delle carni di qualità con modifica decreto salumi e piano di rilancio di settore. Sono queste alcune delle azioni a sostegno della suinicoltura e delle Organizzazioni di Prodotto del settore decise nella riunione di ieri a Cremona che ha visto il presidente dell’Unione Provinciale Agricoltori e di Confagricoltura Lombardia, Francesco Bettoni, confrontarsi con il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi e con il vicepresidente Antonio Piva.
Continua così, con azioni concrete e continuative, la battaglia intrapresa dall’Unione Agricoltori di Brescia a favore di un comparto significativo e strategico della nostra zootecnia, al centro da tempo di una crisi strutturale e non più esclusivamente congiunturale. La suinicoltura, che vede la Lombardia ai vertici della produzione suinicola di alta qualità e che rappresenta un fiore all’occhiello della zootecnia nazionale, è da tempo in difficoltà a causa di difficili situazioni di mercato che si innescano sull’incertezza diffusa per l’applicazione di una Direttiva Nitrati che rischia di penalizzare pesantemente se non distruggere il settore dei nostri allevamenti.
L’incontro di Cremona è servito per fare il punto sulla situazione e per ribadire la necessità di interventi urgenti e concreti che restituiscano agli allevamenti prospettive di crescita per il futuro. Dunque l’impegno sindacale di rappresentatività del sistema Confagricoltura continua e il mondo agricolo non abbassa la guardia, ma intende invece continuare a battersi e a sostenere con forza le proprie ragioni.