Lumezzane, Caritas senza cibo. Famiglie da sfamare in crescita del 31% in due mesi
La Caritas di Lumezzane non riesce più a dare da mangiare a tutti coloro che, ogni giorno, sei giorni su sette, bussano alla sua porta in cerca di viveri. Dalle 160 famiglie che fino ad un paio di mesi fa si rivolgevano alla Caritas, oggi il numero è salito a 210, e la maggior parte di questi non sono immigrati senza lavoro ma cittadini lumezzanesi. Impossibile soddisfarli tutti, per questo la Caritas si troverà a svolgere l’ingrato compito di controllare i redditi delle famiglie e togliere i viveri a chi un piccolo reddito ce l’ha, per privilegiare, invece, coloro che non hanno proprio nulla. La situazione è certamente drammatica ma ad aiutare le famiglie in difficoltà ci sono i commercianti. Qualcuno offre la carne, qualcun altro il latte e qualcun altro ancora il pane fresco, ma nemmeno loro possono fare i miracoli.