Stagione tra alti e bassi
Con la fine d’agosto è tempo di primi bilanci per la stagione turistica che sta per essere archiviata sulll’Eridio, e per il secondo anno consecutivo la situazione non può certo essere definita esaltante. A dir la verità poteva andare veramente peggio: i mesi di maggio e giugno sono stati davvero sciagurati, complice il maltempo e la pioggia. Un’inversione di tendenza si è verificata a luglio e agosto, con picchi da tutto esaurito durante la settimana di ferragosto. Come spesso accade sul lago d’Idro le presenze più significative sono state quelle dei turisti olandesi; leggermente diminuiti i vacanzieri italiani e tedeschi mentre per la prima volta si sono viste presenze dalla Spagna e dalla Russia. Camping e alberghi dunque soddisfatti a metà, un po’ diversa la situazione di ristoranti e pizzerie, solitamente meta del turista di giornata: l’aria di crisi per le famiglie italiane si è fatta sentire più che altrove. Sempre massicce le presenze, inusuale è invece la spesa media per ogni pasto, ridotta di molto rispetto agli anni passati.