Con Caracciolo in testa alla B
Tre punti come il miglior regalo possibile sotto l’albero di natale di casa Brescia. E la soddisfazione di essere, almeno per una notte, in vetta alla classifica del campionato.
Bella vittoria del Brescia che nel deserto gelido del Rigamonti liquida con un gol di Caracciolo una concorrente diretta per il salto di categoria, fino a ieri appollaiata con noi in classifica. Il Brescia stenta un pò in avvio ma poi trova il gol con l’Airone (8° stagionale) e resiste in dieci uomini per tutta la ripresa portando a casa i tre punti che riscattano la brutta sconfitta col Cittadella. Inizio gara difficile per la vivacità della punta avversaria, Carparelli, che sfiora due volte il gol, bravo Viviano ad alzare sopra la traversa un suo bel colpo di testa. Il Grosseto recrimina (giustamente) un rigore non concesso per la respinta di mano di Rispoli su colpo a botta sicura di Lazzari. Meglio così. Al 34° il gol: Caracciolo stoppa di petto un assist, dribbla Porchia e col mancino batte Caparco, non esente da colpe. Inizio ripresa terribile: dopo un minuto Jadid becca il secondo giallo e viene rispedito negli spogliatoi. Il Grosseto si anima e già al 2° minuto Lazzari, solo davanti a Viviano, colpisce il palo. Ma la squadra si ricompatta e seppur in inferiorità numerica non rischierà quasi più nulla sino alla fine.
Una nota (ormai non è una novità): 688 paganti, record stagionale, in negativo.
Il tabellino:
Brescia 1
Grosseto 0
Brescia (4-4-2): Viviano, Zambelli, Rispoli, Mareco, Martinez, Jadid, Vass, Zambrella (32′ st Salamon), Szetela (44′ st Berardi), Possanzini, Caracciolo. (Arcari, De Maio, Taddei, Maccan, Feczesin). All. Sonetti.
Grosseto (3-5-2): Caparco, Stendardo, Porchia (27′ st Pichlmann) Abruzzese, Gessa, Vitiello, Valeri, Lazzari, Garofalo,
Sansovini (12′ st Sforzini), Carparelli (37′ st Mora). (Corradini, Freddi, Innocenti, Suppa). All. Gustinetti.
Arbitro: Pierpaoli di Firenze.
Reti: pt, 33′ Caracciolo
Note: Serata fredda, terreno scivoloso. Calci d’angolo: 5-3 per il Grosseto. Espulso Jadid al 2′ del secondo tempo per doppia ammonizione. Ammoniti Possanzini, Szetela, Salamon e Stendardo per gioco falloso.
Spettatori 2.000 circa. Recupero: 4′ e 4′.