Manifesti-parodia abusivi e razzisti, la Loggia minaccia azioni legali

Continua a far discutere “Brescia la tua città europea”, la campagna promozionale commissionata dalla Loggia a un’agenzia comunicazione e finita al centro delle polemiche politiche per la decisione di procedere senza gara nonostante i costi significativi  (oltre 139mila euro il costo).

Stanotte, infatti, in alcuni spazi per le affissioni della città sono stati affissi abusivamente manifesti che prendono di mira gli originali con una parodia dai toni evidentemente razzisti. “Brescia la tu (sic.) città giargiana”, si legge: parole offensive (con refuso annesso) che richiamano l’espressione dialettale con cui vengono chiamati in maniera spregiativa gli immigrati.

Un’iniziativa a cavallo tra il vandalismo e politica (con matrice evidente di destra). Contro cui si scaglia anche la Loggia, che minaccia di agire anche per vie legali contro gli autori. In una nota, infatti, il Comune ricorda che i manifesti “sono stati affissi abusivamente su aree pubbliche, interrompendo il flusso di informazione programmata e causando un danno economico all’Ente, che ha dovuto procedere alla loro rimozione e al ripristino della cartellonistica precedente”. Inoltre – annunciando che saranno richiesti pareri legali sulla questione – evidenzia che il logo del Comune è abbinato a “messaggi di contenuto razzista e utilizzano toni volgari”.

+ NELLA FOTO UNO DEI MANIFESTI ORIGINALI DELLA CAMPAGNA COMUNALE +

IL COMUNICATO DEL COMUNE

In merito ai manifesti apparsi questa mattina in alcuni punti della città e che riprendono l’identità visiva del brand della città, recentemente presentato, sono necessarie alcune precisazioni.

Innanzitutto, i manifesti sono stati affissi abusivamente su aree pubbliche, interrompendo il flusso di informazione programmata e causando un danno economico all’Ente, che ha dovuto procedere alla loro rimozione e al ripristino della cartellonistica precedente.

Inoltre, le affissioni abusive, che veicolano messaggi di contenuto razzista e utilizzano toni volgari, riportano impropriamente il logo del Comune, il cui utilizzo deve essere concesso e autorizzato.

Il Comune si riserva di attuare tutte le verifiche del caso e intraprendere le strade necessarie per tutelare la sua immagine, perseguendo legalmente gli autori di tali azioni.