La torre si può “smontare”
L’esperimento è andato bene: pare che la torre medievale ritrovata in piazza Vittoria durante gli scavi per la stazione della metropolitana si possa, letteralmente, tagliare, smontare e poi rimontare una volta finiti i lavori. Con la consulenza del professor Ezio Giuriani la ditta Bontempi ha eseguito una prova di taglio, per conto dell’impresa Paterlini, volta a constatare la resistenza della pietra di cui è composta la torre. I mattoni non si sono sbriciolati e le premesse per l’esito positivo di una eventuale smantellamento ci sono tutte. Ricordiamo che tempo fa il Ministero dei Beni Culturali aveva addirittura autorizzato la demolizione della torre; un pò più cautela è stata espressa dalla Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici della Lombardia. Luca Rinaldi, soprintendente, in accordo con Brescia Mobilità sta tentando di salvare la torre. Ora che le condizioni materiali-tecniche per il salvataggio sono state verificate subentra la questione economica. Difficile quantificare ora le spese dell’operazione, certo è che a costo di un esborso suppletivo da parte del comune la torre andrebbe salvata. Nelle intenzioni del soprintendente la torre potrebbe essere rimontata nella stazione della metropolitana, protetta da una bacheca di vetro e visibile sui quattrl lati. Certo sarebbe un bel biglietto da visita per la futura stazione di piazza Vittoria.
A.C.