▼ Provincia, Reboldi (Sinistra Pd): la scelta del segretario è condivisa
Anche cosiddetta Sinistra interna del Pd appoggia la scelta del segretario Michele Zanardi di chiedere al presidente della Provincia Emanuele Moraschini di proseguire con l’esperienza di governo bipartisan. E chi, nei corridoi o in altra sede, si esprime in maniera diversa lo fa a titolo puramente personale.
E’ questa, in sintesi, la presa di posizione di Massimo Reboldi, referente ufficiale della corrente dem, in relazione alle indiscrezioni sui “mal di pancia” di alcuni esponenti della costola democratica per la richiesta di confermare l’accordo in essere con il centrodestra.
IL COMUNICATO INTEGRALE DI REBOLDI
“La scelta del Segretario PD Zanardi, congiuntamente portata avanti dai segretari di SI, Luca Trentini, e Azione, Marco Garza di chiedere al presidente Moraschini la conferma della gestione unitaria (come da lui dichiarato alla vigilia del voto) – sottolinea Reboldi in una nota – è un’azione condivisa sia negli organismi provinciali del partito (anche prima del voto), che negli incontri del “Tavolo del Centrosinistra Bresciano”, durante la fase di formazione della lista. Nulla di nuovo, quindi.
Moraschini è stato eletto a seguito di un accordo politico bipartisan e il suo mandato iniziato nel 2021 è stato votato da tutti. E’ sua quindi la responsabilità di mantenere fede all’impegno politico preso, che lo ha portato a essere Presidente di tutti. Impegno che passa – per fare solo alcuni esempi – da una attenta programmazione del Governo del Territorio basata sulle esigenze ambientali e non imprenditoriali, aI rafforzamento del Sistema Trasporti con investimenti e risorse adeguate, a un rapporto coraggioso con Regione Lombardia e non subalterno.
A questo andrà aggiunta la volontà del Presidente di affidare deleghe importanti, sia quantitativamente che qualitativamente, alla compagine di centrosinistra.
Se invece a prevalere sarà la logica partitica con il conseguente respingimento delle nostre istanze e un’assegnazione delle deleghe non in linea con gli impegni presi, vorrà dire che Moraschini e il Centrodestra si prenderanno univocamente la responsabilità di aver chiuso la stagione della condivisione dell’Amministrazione Provinciale (ente ancora di secondo livello) avviata con il Centrosinistra nel periodo di presidenza Mottinelli.
Infine, per quanto riguarda il richiamo alla Sinistra interna al PD, tengo a precisare in quanto coordinatore della sopraccitata area politica, che non è stato svolto alcun incontro, ne riunione, e che nessuna presa di posizione è stata presa se non quella dei suoi rappresentanti negli organismi provinciali a sostegno delle scelte del Segretario e della Segreteria Provinciale (di cui facciamo parte rivestendo importanti ruoli). Se qualche esponente ha espresso opinioni al riguardo, libero di farlo e di contribuire al dibattito politico, ma lo ha fatto esclusivamente a titolo personale”.