(a.t.) Pedro ha perso l’ultima battaglia sul ring della vita. La comunità di Chiari e il mondo della nboxe italiana sono in lutto per la scomparsa di Pietro Carlo (Piercarlo) Pedrinelli, per tutti semplicemente “Pedro”.
Pedrinelli aveva 71 anni (era nato a Chiari il 21 dicembre 1951) e da qualche tempo stava lottando contro il cancro. Era stato pugile professionista nella prima metà degli anni Settanta: i primi pugni a 15 anni con la Boxe Mariani Pejo, poi il passaggio alle categorie Welter e Superleggeri (36 match vinti di fila) e, a 21 anni, quello al professionismo (nove match vinti, un pari e due sconfitte). Una carriera interrotta dopo soli due anni in seguito alla sconfitta con il piacentino Molesini a Bologna.
Dopo aver appeso i guantoni al chiodo, pur rimanendo ambasciatore del pugilato a Chiari, aveva fatto di tutto: il muratore, il badante, il guardarobiere, l’autista e guardaspalle (di Pierquinto Carriaggi, il marito della cantante Lara Saint Paul), il buttafuori, il direttore di discoteche, il gestore di ristoranti di lusso e circoli Arci, l’organizzatore di feste in barca e l’accompagnatore di vip e calciatori. Una vita decisamente avventurosa la sua (nel 2020, in piena ondata Covid, era anche rimasto bloccato in Cina).
Persona solare e malinconica al contempo, lascia due sorelle e il fratello. I funerali di Pedro si terranno domani (martedì 26 settembre 2026) alle 15.30 nel Duomo di Chiari.
A Pedrinelli sono stati dedicati diversi approfondimenti. Dal libro “Di pugni e di cuore” di Natale Vezzoli alla poesia Tuonagli Pedro, contenuta nel libro “Guida poetica di Brescia” (Liberedizioni) del direttore di BsNews.it Andrea Tortelli. La riportiamo di seguito.
Tuonagli Pedro
Tuonagli Pedro gigante, vai col jab
manda ancora camion di fiori all’amata
e non aver paura del ring della vita
gancio e diritto, destro-sinistro
Branko lo rimetteresti al tappeto
eri il re del quadrato e dei party
pugile-viveur, questo nome è passato
hai 50 anni oggi Pedro: non aver fifa
di tirare ancora un montante alla vita.