🔴 Maxievasione, in carcere la presunta mente del gruppo e 8 milioni di euro trovati sotto terra
All’appello mancava soltanto lui. Nelle scorse ore le forze dell’ordine hanno arrestato G.R., l’uomo accusato di essere la mente della maxifrode architettata ai danni del fisco, in cui – tra il 2018 e il 2021 – tra sarebbero stati movimentati indebitamente circa 500 milioni di euro evadendo oltre 90 milioni di euro di imposte.
I militari di Carabinieri e Finanza, giovedì, lo avevano raggiunto a casa – a Gussago – per notificargli un’ordinanza di custodia cautelare. Ma lui era assente. Nelle scorse ore è stato accompagnato al carcere di Cremona. La moglie, che si è consegnata qualche ora prima, si trova invece a Verziano. Entrambi saranno sentiti nelle prossime ore dal Gip. Mentre Figlio e sorella della donna si trovano invece ai domiciliari.
Complessivamente sono 27 le persone destinatarie di ordinanze dal gip: otto sono in carcere, 14 ai domiciliari, mentre per 5 è stato disposto l’obbligo di dimora. Nel fine settimana, i militari hanno recuperato anche 4 milioni di euro in contanti, sotterrati in vari punti della campagna franciacortina, che sarebbero diventati 8 nelle scorse ore. Altri 93 erano già stati sottoposti a sequestro.