🔴 San Felice, caccia al piromane: il caso arriva in prefettura
Arriva in prefettura, come chiesto dal sindaco Simone Zuin, il caso del presunto piromane di San Felice del Benaco, che – da almeno tre anni – avrebbe dato fuoco a numerose auto posteggiate nel centro del Comune gardesano.
Domani, martedì 27, infatti, è convocata in Broletto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica “al fine di esaminare la situazione Ordine e Sicurezza Pubblica nei Comuni del medio e basso Garda, anche alla luce dei recenti fatti accaduti a San Felice”
All’incontro, oltre al prefetto Rosaria Laganà e al sindaco Zuin, saranno presenti il presidente della Provincia Samuele Alghisi, il questore Giovanni Signer, il colonnello dei carabinieri Gabriele Iemma e il comandante provinciale della Finanza Marco Tolla. Con loro i primi cittadini di Desenzano del Garda, Gardone Riviera, Lonato del Garda, Manerba del Garda, Moniga del Garda, Padenghe sul Garda, Salò e Sirmione.
La riunione, come noto, segue di pochi giorni il nuovo incendio alla sede del noleggio Motoragazzi di San Felice (i cui mezzi erano stati distrutti da un rogo già a maggio). Ad agire, in questa circostanza, è stato un uomo (forse due) con il volto coperto: potrebbe essere lui il piromane che da anni semina il panico in paese. Motoragazzi, nei due episodi criminali, ha riportato danni per quasi 200mila euro e ora rischia la chiusura. Su quanto accaduto indagano i carabinieri di Salò.