Peli (Pd): “13 anni di debiti e insuccessi: i vertici della D’Annunzio si dimettano”. Molgora: “Ricostruzione fantasiosa”
“Chiediamo le dimissioni dell’intero Cda della Catullo, perché è scandaloso che chi amministra la cosa pubblica abbia prodotto questo buco. A Montichiari non volano gli aerei, ma soltanto i debiti. Anche il presidente della D’Annunzio Vigilio Bettinsoli avrebbe dovuto dimettersi già da un pezzo”. A dirlo è stato questa mattina il capogruppo del Pd Diego Peli, aprendo così i lavori di un consiglio provinciale dedicato soprattutto alla discussione di una mozione presentata dalle opposizioni sullo scalo monteclarense. Nel suo intervento, Peli ha ricordato i 13 anni di insuccesso dell’aeroporto e sottolineato che “l’accordo con i veronesi tanto sbandierato non ci sarà mai”. Quindi ha definito assurdo il fatto “che il nuovo presidente della Catullo, ripulendo il bilancio, abbia trovato un buco supplementare di 35 milioni e che i debiti della D’Annunzio si aggirino sui 40 milioni”.
Nella sua replica Molgora ha parlato di “ricostruzione fantasiosa” “Quando questa amministrazione si è insediata il dibattito verteva soltanto sui ricorsi”, ha continuato, “io ho perseguito la strada di cercare un accordo con la compagine veronese, senza che nessuno – nemmeno tra i presenti – abbia mai detto di essere in dissenso rispetto a questa linea. Oggi secondo me il futuro di Montichiari è esclusivamente nei cargo. E con 100mila tonnellate trasportate si possono produrre 2.500-3.000 mila posti di lavoro. Quanto ai soldi spesi”, ha aggiunto il presidente del Broletto, “tengo a precisare che è stato utilizzato un euro in più di quanto necessario. Per questo non abbiamo partecipato agli aumenti di capitale prima che la prospettiva sia chiara. E senza un accordo non spenderemo un centesimo. Con Abem e con i veronesi stiamo lavorando per ottenere un maggiore peso per il sistema Brescia nella gestione: il piano ci sarà”, ha concluso, “sarà credibile e permetterà all’aeroporto di tornare a crescere”.
A seguire un lungo dibattito, in cui il ministro Corrado Passera è stato invocato sia dalla maggioranza sia dall’opposizione. In particolare l’assessore ai Trasporti Corrado Ghiardelli ha invitato a fare pressione sul governo affinché “in Italia gli aeroporti misti (cargo-passeggeri) non esistano più” permettendo così di far confluire risorse su Montichiari. Ma al momento di trarre le file del discorso il Pd ha commesso un errore formale, presentando un documento d’impegno all’ultimo istante invece di depositarlo contestualmente alla richiesta di autoconvocazione del consiglio. Il presidente del consiglio Bruno Faustini ha quindi proposto di ammetterlo comunque al voto a patto del consenso unanime dei gruppi. Richiesta contro cui si sono espressi Lega e Pdl.