Tav a Brescia, Del Bono chiede maggiori opere e garanzie
Sarà la Italferr, azienda di Fs committente della Tav, a spiegare ai bresciani pro e contro della nuova opera che passerà dalla città. L’evento si terrà probabilmente al Grande ed è stato richiesto e ottenuto dall’incontro avvenuto lunedì 18 novembre tra il sindaco Emilio Del Bono e i rappresentanti della società. Il sindaco ha anche ottenuto che la società costruisca sopra la tangenziale Ovest, tagliata dalla nuova ferrovia, un ponte a campata unica, evitando così l’apertura di nuovi cantieri che ostruirebbero il traffico della tangenziale.
A parte questi due punti di accordo rimangono ancora diversi snodi da sciogliere per i quali è stato fissato un incontro tra due settimane. Centrali rimangono le opere compensative che l’amministrazione comunale vuole: il sovrappasso su via Brozzoni, le migliorie alla Stazione ferroviaria, la riqualificazione e ampliamento del sottopassaggio pedonale esistente, il tunnel di collegamento diretto con la stazione Fs del metrò e un altro ponte a campata unica su via Dalmazia.
Quindi oltre alla Brebemi la città si deve aspettare un altro quantitativo di cantieri aperti, ma l’assessore Valter Muchetti sottolinea che "Quattro miliardi d’investimenti in pochi anni sono qualcosa di mastodontico, che deve servire a rilanciare la città. Oggi la concorrenza si fa tra aree territoriali e un territorio fortemente infrastrutturato è di certo più competitivo".