Benessere e salute

⚠️⚠️⚠️⚠️ CORONAVIRUS, zona arancione: cosa si potrà tornare a fare da domenica

La Lombardia e la provincia di Brescia, da domenica, saranno ufficialmente zona arancione. Lo ha anticipato ieri il presidente della Regione Attilio Fontana e il ministro Roberto Speranza lo ha “ratificato” poco dopo. Ma cosa cambia concretamente per i cittadini? Cosa potranno tornare a fare, concretamente, i bresciani? Di seguito passiamo in rassegna le principali novità in vigore dal 29 novembre.

ZONA ARANCIONE: COSA CAMBIA

All’interno del Comune di residenza ci si potrà spostare senza autocertificazione e, dunque, senza dover motivare le ragioni dello spostamento, ma soltanto dalle 5 alle 22;
Rimane in vigore il “coprifuoco”: dalle 22 alle 5, anche nel proprio Comune, ci si sposta solo per lavoro, motivi di grave necessità o salute;
Resta vietato uscire dal proprio Comune se non per recarsi dal parrucchiere, al supermercato (solo in paesi limitrofi) o per comprovate esigenze di lavoro, studio, necessità e urgenza;
Resta vietato superare i confini della regione salvo che per comprovate esigenze di lavoro, studio, necessità e urgenza.

Riaprono tutte le tipologie di negozi al dettaglio (a partire dall’abbigliamento e dalle gioiellerie);
I centri commerciali sono aperti, ma rimangono comunque chiusi nei fine settimana, tranne che per le attività la cui apertura rimane sempre consentita (farmacie, parafarmacie, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole);
Bar, ristoranti, trattorie, pizzerie, gelaterie e pasticcerie restano chiuse. Restano aperte solo mense e servizi di catering;
Gli estetisti riaprono.

Attività motoria e sportiva sono consentite nel proprio Comune, ovviamente nel rispetto delle regole anti-Covid. E’ anche consentito anche fare allenamento in gruppo e frequentare circoli sportivi, ma gli sport di contatto rimangono vietati;
Restano chiuse palestre e piscine.