🔴 Video hot diffusi in rete, 40enne bresciana denuncia tre persone
Rischiano, se saranno riconosciuti colpevoli, una pena da uno a sei anni di carcere e una multa fino a 14mila euro. Protagonisti di questa torbida vicenda sono tre bresciani che, nei giorni scorsi, sono stati denunciati da una donna con l’accusa di “revenge porn”. O più semplicemente di aver fatto circolare illecitamente video privati che hanno gravemente danneggiato la reputazione della vittima.
I tre, infatti, avrebbero diffuso su internet i filmati di una loro conoscente – una professionista 40enne bresciano – in posizioni intime e in atteggiamenti: materiali che avrebbero dovuto rimanere completamente privati. Invece i video hot hanno iniziato a circolare prima sui cellulari (tramite Whatsapp) e poi sul web, arrivando perfino Oltre Oceano.
La vittima, infatti – secondo quanto riporta il Gdb, che ha dato conto della notizia per primo – sarebbe stata tempestata di telefonate e messaggi sgraditi, alcuni dei quali anche dall’America. Inoltre sarebbe stata sospesa dal lavoro.
Nel Bresciano, lo ricordiamo, era diventato celebre il caso di Elisabetta Sterni, che poi aveva deciso di denunciare anche pubblicamente l’accaduto dicendo: “Non diventerò la nuova Tiziana Cantone”.