Basket Brescia, il bilancio di Diana: orgogliosi di quanto fatto
“Dobbiamo essere orgogliosi di questa squadra e di quello che abbiamo fatto nel corso di tutta la stagione”. Il bilancio della stagione della Germani Basket Brescia nelle parole di Andrea Diana, coach della Leonessa, pronunciate al termine della gara disputata sul campo di Pistoia nellultima giornata della regular season.
“È lultima conferenza stampa della stagione e per questo voglio finire esaltando la stagione che abbiamo fatto, la prima da neopromossa in una Serie A di livello altissimo e incredibilmente equilibrata spiega il coach toscano -. Dopo un periodo iniziale di adattamento alla nuova serie, abbiamo trovato una grande chimica fra giocatori e staff tecnico e sono orgoglioso del percorso che abbiamo fatto. Nel mese di gennaio e febbraio abbiamo raggiunto il top di rendimento, una quadratura perfetta che in questo sport fa la differenza. Fino alla trasferta di Capo dOrlando posso affermare che è stata una stagione da incorniciare. In Sicilia siamo stati sfortunati, i tre infortuni derivati da quella partita hanno compromesso il nostro lavoro. Nonostante questo ci siamo rialzati e abbiamo cercato di finire la stagione nel migliore dei modi.
Non raggiungiamo i playoff, ma non posso rimproverare nulla ai miei ragazzi. A Pistoia ci hanno provato fino alla fine, pur giocando in sette e con Michalak che è arrivato solo venerdì, dimostrando subito di essere un giocatore disponibile e di grande valore. Desidero fare un grande e sincero applauso ai nostri tifosi che ci hanno seguito in massa e spinto durante tutta la stagione, in casa come nelle trasferte più lontane. Vorrei inoltre ringraziare la Società che ci è stata sempre vicina incoraggiando il nostro lavoro e il percorso che volevamo intraprendere, in particolare il nostro general manager Sandro Santoro. Un sentito ringraziamento al mio staff, Max Giannoni, Matteo Cotelli e Alessandro Magro, con il quale ho avuto modo di lavorare per la prima volta e che ha messo a disposizione della squadra unindiscutibile competenza tecnica. Grazie a tutti i miei giocatori, a partire da Luca Vitali, David Moss e Marcus Landry, che hanno messo la loro esperienza al servizio della squadra: è merito di ognuno di loro se ora sono un allenatore migliore di quello che ero allinizio”.
“Finiamo questo campionato con la delusione di non aver centrato i playoff, ma dobbiamo essere orgogliosi di questa squadra e di quello che abbiamo fatto in tutta la stagione prosegue lallenatore della Leonessa -. Aver raggiunto il secondo miglior piazzamento di sempre per Brescia è motivo di orgoglio per tutti noi. Il prossimo step sarà quello di continuare a lavorare per ottenere sempre qualcosa in più. Questo primo anno in Serie A impone alcune riflessioni e nell’ottica di un miglioramento credo si debba trarre insegnamento sia dalle cose positive che dagli aspetti negativi. Penso che Brescia abbia un grandissimo potenziale, e continuando a crescere passo dopo passo potrà togliersi grandi soddisfazioni in questo campionato che è davvero bellissimo da giocare, da allenare e da vedere.
La mia priorità in questo momento è quella di restare a Brescia, perché penso ci siano le giuste premesse per fare ancora di più. Credo che il club debba ripartire dalla chimica che la nostra squadra ha trovato durante la stagione, mantenendo quindi una base solida che andrà adeguatamente rinforzata. Ripartire da zero creando una squadra ex novo sarebbe oltremodo difficile e azzardato. Bisognerà quindi toccare i punti giusti senza smembrare un gruppo che ha dimostrato grande unione e grande spirito di sacrificio”.