Goitese, le multe non si pagano: saranno accolti gli oltre 4mila ricorsi pendenti
Saranno accolti i ricorsi presentati dai cittadini che si sono visti recapitare verbali di accertamento della violazione del superamento del limite di velocità di 70 km/h sul tratto stradale della Goitese. Dopo lannullamento dellordinanza da parte della Provincia di Brescia, che sin da subito si è adoperata per trovare una soluzione positiva per i cittadini, la vicenda è stata oggetto di un accurato e attento approfondimento normativo e giurisprudenziale, da parte della Prefettura, che ha tenuto conto degli oltre 4000 ricorsi pendenti innanzi al Prefetto.
Lapprofondimento ha richiesto il coinvolgimento del competente Dipartimento del Ministero dellInterno e dellAvvocatura dello Stato.
Considerati lorientamento manifestato dallUfficio del Giudice di Pace e le valutazioni espresse dalla Provincia di Brescia con lannullamento dellatto dirigenziale n. 6202/2016, si procederà allaccoglimento dei ricorsi vertenti nella materia, presentati ai sensi dellarticolo 203 del Codice della Strada.
Diciamo pure che si è riusciti a trovare, non senza difficoltà, il migliore rimedio possibile ad una difficile situazione che avrebbe posto cittadini ed utenti di fronte a un incomprensibile differente atteggiamento di uffici pubblici che esercitano la medesima competenza in materia di applicazione delle norme stradali ha aggiunto il prefetto Valenti e che mi auguro non si riproponga in futuro, avendo la Provincia fatto tesoro dellesperienza. Pur non condividendosi, in stretto punto di diritto ha concluso il Prefetto – le argomentazioni poste a fondamento delle tesi espresse dallorgano giurisdizionale, ne è stato considerato, in primis lorientamento giurisprudenziale unitamente alle valutazioni espresse dallAmministrazione provinciale con lannullamento dellatto dirigenziale n. 6202/2016 ed alla circostanza che nulla osta, da parte dellEnte stesso, al mancato introito derivante dai verbali in argomento.
Da subito la Provincia si era attivata, di fronte a questa situazione, per trovare una soluzione che non penalizzasse i cittadini. Ci siamo più volte confrontati con gli automobilisti sanzionati, il Comitato spontaneo e con la Prefettura. Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto hanno dichiarato il Presidente della Provincia di Brescia, Pier Luigi Mottinelli, e il Consigliere delegato Diego Peli che costituisce una responsabile risoluzione in unottica di correttezza amministrativa.