Presunte molestie all’ospedale di Chiari, il primario respinge le accuse

Ha respinto le accuse il primario 64enne che è finito sul banco degli imputati con l’accusa di aver molestato una dottoressa e una infermiera.

I fatti contestati risalgono al periodo 2019-2020. L’uomo, in servizio all’ospedale di Chiari, fu denunciato dall’infermiera (secondo la sua versione, in un’occasione il medico le avrebbe anche messo le mani sul seno) quando questa fu trasferita dall’azienda all’ospedale di Orzinuovi. Qualche mese dopo anche la dottoressa si rivolse alla direzione dell’ospedale, riferendo di essere stata baciata e palpeggiata contro la propria volontà.

Stando a quanto riportano diverse fonti, sul primo caso il primario avrebbe riferito di non aver mai sfiorato l’infermiera attribuendo la denuncia della donna ad attriti per questioni lavorative, mentre sul secondo il medico avrebbe parlato di una frequentazione iniziata al bar dell’ospedale e finita in un “appuntamento” in cui lei si sarebbe poi ritratta affermando di non voler tradire il marito (proprio alla volontà di giustificarsi con il coniuge, secondo il primario, potrebbe essere ricondotta la sua denuncia).

Il processo è stato aggiornato al 13 febbraio 2025, quando dovrebbe arrivare anche la sentenza.