Commercio di bestiame, imprenditore camuno arrestato su richiesta dell’Uruguay
Un imprenditore 60enne originario della Valcamonica, ma residente ufficialmente in Svizzera, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza in seguito a un mandato d’arresto internazionale spiccato dalle autorità dell’Uruguay.
Al momento non si conoscono molti dettagli circa la vicenda. L’unica certezza è che l’uomo – incensurato – è stato raggiunto dal provvedimento (in cui si parlerebbe di presunti reati societari per oltre un milione di euro) mentre si trovava a Treviglio e che, sul versante lavorativo, si occupa di commercio internazionale di bestiame.
L’imprenditore originario di Edolo è stato portato nel carcere di Bergamo, ma già oggi si potrebbe discutere della sua scarcerazione (destinazione domiciliari).
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