▼ Cavatore arrestato per corruzione, la Provincia: noi estranei ai fatti
“Rispetto agli articoli apparsi oggi sulla stampa, relativi all’arresto dell’imprenditore Arturo Bernardelli, si comunica che gli Amministratori e i Dirigenti della Provincia di Brescia sono completamente estranei ai fatti. Gli stessi hanno sempre operato nel pieno rispetto delle parti e delle regole”. A dirlo è una nota ufficiale del Broletto, che commenta così le ultime notizie sulla vicenda del cavatore finito ai domiciliari per corruzione, senza però citare esplicitamente Gianbattista Groli, che è stato anche responsabile per le Cave in Broletto.
“Si sottolinea inoltre – continua il testo – che la Provincia è destinataria di plurimi ricorsi contro la pianificazione del Settore Cave, in primis dall’imprenditore oggetto di intervento da parte dell’autorità giudiziaria. Di conseguenza – conclude – la Provincia e il Consigliere delegato Mariateresa Vivaldini possono esprimere soltanto il rammarico di essere citati nell’ambito di una questione che non li vede per nulla coinvolti”.