▼ Marcheno, botte da orbi alla partita dell’oratorio: due anni senza stadi per 6 giovanissimi
Oltre alle denunce, nei giorni scorsi, sono arrivati anche sei Daspo del questore. E’ questo il bilancio aggiornato della maxirissa scoppiata lo scorso 21 marzo all’oratorio di Marcheno, durante una partita di calcio del campionato Csi.
Quel giorno, durante una gara deòl campionato Juniores, si stavano fronteggiando la formazione locale (la Polisportiva Oratorio Marcheno) e la G.S.O. Castello di Mantova. Dopo un fallo subito da un valtrumplino, però, alcuni “tifosi” locali avevano invaso il campo e cercato di aggredire i giocatori della squadra ospite. Solo il pronto intervento dei dirigenti delle due società e di altri tifosi era riuscito a evitare il peggio.
Le violenze erano comunque proseguite anche dopo la partita, nelle vicinanze degli spogliatoi e fuori dallo stadio. Dove i calciatori ospiti erano stati nuovamente bersagliati da un gruppo di facinorosi, che avevano preso anche a calci e pugni le loro vetture.
Sul posto, quindi, erano intervenuti i carabinieri, che avevano identificato e denunciato diversi giovani per violenza e minacce. Per sei di loro, di cui cinque minorenni, è ora scattato anche il Daspo. Concretamente – per uno e due anni – i giovani non potranno avvicinarsi al campo da calcio dell’oratorio di Marcheno, ma anche a tutti gli incontri calcistici che vengono disputati sul territorio nazionale e negli stati membri dell’Unione Europea.
Sul versante sportivo, il Comitato territoriale del Csi aveva inflitto cinque giornate di squalifica (e 50 euro di multa) al campo, mentre due giocatori erano stati espulsi per 5 e 6 gare.