▼ Scontro tra i due co-coordinatori dei Verdi, Minelli: Fierro decaduto, rinunci al ricorso
Che da un congresso escano due “co-coordinatori” è un’anomalia politica, almeno rispetto al panorama bresciano. Ma di certo il rischio che poi si arrivi allo scontro senza un elemento dispari a decidere da che parte pende la bilancia è forte. Così, infatti, pare stia accadendo nei Verdi bresciani, dove l’ultimo congresso provinciale aveva eletto due numeri uno: Elisa Minelli e Salvatore Fierro (già commissariato e poi reintegrato dal partito).
I nodi della guida a due teste (e delle precedenti dispute) sono arrivati velocemente al pettine, con un ricorso attraverso cui un iscritto (non uno qualsiasi: l’ex segretario Danilo Scaramella) ha contestato a Fierro di essere stato rieletto in violazione del limite dei tre mandati. Un’azione a cui è seguita la pronuncia del Giurì nazionale, che ha sancito la decadenza di Fierro, e poi la ratifica del provvedimento da parte della Direzione nazionale. Ma Fierro, che ancora una volta non ci sta, ha deciso di fare ricorso e citare in giudizio l’organismo.
Ora, sulla questione, arriva il commento di Minelli, con una nota in cui precisa di esprimersi “in nome e per conto della maggioranza dell’esecutivo provinciale”. La co-coordinatrice, a nome della stessa maggioranza, sottolinea di riconoscere che “sia stato commesso un errore nella mancata verifica del regolamento dell’organizzazione territoriale in merito al numero di mandati in fase di candidatura” e “si dissocia dalle posizioni dell’ex co-portavoce Salvatore Fierro e accetta le determinazioni della Direzione Nazionale di Europa Verde-Verdi pervenuta in data 4 luglio 2024”. Inoltre invita Fierro “a rinunciare al ricorso”.
IL COMUNICATO INTEGRALE DI ELISA MINELLI
COMUNICATO STAMPA: dichiarazione dell’esecutivo provinciale di Europa Verde-Verdi Brescia in merito al ricorso di Salvatore Fierro a seguito della decadenza dalla carica di co-portavoce provinciale
Elisa Minelli, Co-portavoce provinciale di Europa Verde-Verdi Brescia e Consigliere Federale Nazionale Europa Verde in quota Lombardia, sottoscrive il presente comunicato in nome e per conto della maggioranza dell’esecutivo provinciale.
Si apprende dalla stampa locale dell’ultima settimana dello “scontro interno infinito tra due anime opposte del partito” (fonte: BsNews.it 03/07/2024) e del ricorso di Salvatore Fierro che ha citato in giudizio la Direzione Nazionale per aver accolto all’unanimità la decisione del Giurì nazionale del 7 giugno 2024 in merito al ricorso di un iscritto sul superamento dei limiti di mandato consecutivi di Fierro, facendo così decadere l’interessato dalla carica di co-portavoce provinciale di Brescia e membro dell’esecutivo (fonte: Giornale di Brescia 07/07/2024).
La maggioranza dell’esecutivo provinciale Europa Verde-Verdi Brescia riconoscendo che sia stato commesso un errore nella mancata verifica del regolamento dell’organizzazione territoriale in merito al numero di mandati in fase di candidatura, si dissocia dalle posizioni dell’ex co-portavoce Salvatore Fierro e accetta le determinazioni della Direzione Nazionale di Europa Verde-Verdi pervenuta in data 4 luglio 2024.
L’esecutivo provinciale bresciano ringrazia Salvatore Fierro per l’impegno e il lavoro svolto in tutti questi anni nel ruolo di co-portavoce provinciale di Brescia e lo invita a rinunciare al ricorso scegliendo un “confronto democratico come metodo per ricercare sintesi condivise”, come indicato nell’art. 4 del Codice Etico che lo stesso Fierro ha accettato in fase di rinnovo del tesseramento: “La Federazione dei Verdi considera il pluralismo una ricchezza e sceglie il confronto democratico come metodo per ricercare sintesi condivise. Ritiene che le differenze rappresentino un’opportunità di dialogo e di crescita e non siano ostative per la partecipazione, a favore dell’affermazione di una società aperta, multiculturale e multirazziale. Contrasta ogni forma di discriminazione nel nome del principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione italiana. Concepisce, quindi, la politica come aperta all’ascolto della società e dei suoi bisogni, rispettosa delle altre autonomie, non autoreferenziale e soprattutto lontana da qualunque pretesa di invadenza e di lottizzazione.”.
La maggioranza dell’esecutivo di Europa Verde-Verdi Provincia di Brescia intende altresì rassicurare i tesserati e tutti coloro che si sentono rappresentati dai principi dello statuto di Europa Verde-Verdi che la federazione bresciana resta attiva sul territorio e continuerà a lottare per la giustizia climatica e la giustizia sociale.