▼ Cologne, lavori mai fatti e 500mila euro incassati col 110%: quattro denunce
L’amministratore di due condomìni di Cologne è stato denunciato, insieme ad altre tre persone, dagli agenti della Polizia locale del Monte Orfano con l’accusa di aver prodotto false dichiarazioni per incassare il Superbonus 110%.
Tutto sarebbe partito dalle indagini che, lo scorso febbraio, avevano portato gli stessi agenti a scoprire una frode con modalità simili per un importo di circa un milione di euro. La Locale non ha smesso di indagare (con l’Ufficio tecnico e l’Agenzia delle entrate) e nelle scorse ore ha annunciato di aver scoperto un altro presunto raggiro per circa 500mila euro – già pagati dallo stato – che coinvolgerebbe almeno in parte le stesse persone del precedente.
Secondo quanto emerso, i due condomìni avevano dichiarato al Fisco di aver realizzato lavori di efficientamento energetico e ristrutturazione. Ma il sopralluogo avrebbe evidenziato il contrario, con evidenti segni di usura e infiltrazioni in apparenza mai “curate”.
Per questo – insieme all’amministratore (residente in Franciacorta) – sono stati denunciate tre persone residenti in Sicilia: l’ingegnere che ha certificato i presunti lavori, il legale rappresentante della ditta che li avrebbe eseguiti e il commercialista che ha chiesto il bonus.
Le accuse, a vario titolo, sono quelle di attestazione fraudolenta e false informazioni sul progetto (pena fino a cinque anni e multa fino a 100 mila euro aumentata per la gravità dei fatti), falsa attestazione a pubblico ufficiale (pena fino a due anni) e utilizzo di documenti e fatture per operazioni inesistenti (pena da quattro a otto anni).