Firma un bando che lo assume. Grillini contro il capo del personale della Loggia
“Il capo del personale ha firmato un bando per l’assunzione di un capo del personale, poi ha partecipato allo stesso bando e lo ha vinto”. Il Movimento 5 Stelle ha depositato un’interrogazione in consiglio comunale per conoscere la verità sulla vicenda che ha visto protagonista il dirigente del Comune di Brescia. “Sembra uno scherzo, invece è tutto vero. Qui il conflitto di interessi è oltre, proiettato nello spazio”, commenta Laura Gamba, portavoce M5S.
C.R. è il responsabile del settore risorse umane nell’ambito dei servizi amministrativi e finanziari del Comune di Brescia. Nel luglio 2013, firma un avviso pubblico per l’assunzione di un nuovo responsabile del medesimo settore risorse umane. La giunta comunale guidata dal sindaco Del Bono (Pd) approva il bando firmato da C.R. lo pubblica. “Il bando scade il 12 agosto – scrive in una nota Laura Gamba – ma l’1 agosto i giornali locali anticipano già i nomi dei probabili vincitori. A rimanere ignoti sono invece i criteri di valutazione, che nessuno ha pensato di comunicare nel bando in questione: verranno decisi soltanto in seguito, in sede di comparazione dei curricula pervenuti. Alla fine il bando è vinto dallo stesso C.R., poi prorogato con due diversi provvedimenti del 2016”.
“La legge impone ai dipendenti pubblici l’astensione in caso di decisioni o attività che coinvolgono i loro interessi personali. Dov’erano i dirigenti che dovevano vigilare? E perché i criteri di valutazione sono stati resi noti soltanto a bando scaduto, durante la comparazione dei curriculum? Che ne è della “trasparenza” tanto decantata dal Pd?”, sono gli interrogativi che pone Laura Gamba. “Vogliamo vederci chiaro. Staremo a vedere cosa succederà e quali motivazioni troveranno. Ma siamo pronti a scommettere che troveranno un cavillo per dire che è tutto perfettamente regolare”, conclude il portavoce M5S in consiglio comunale.