▼ Dl Agricoltura, Coldiretti: emendamenti rispondono alle nostre richieste, ma occorre andare avanti

Coldiretti esprime soddisfazione per l’approvazione di diversi emendamenti al DL agricoltura approvati in Senato che recepiscono molte delle proposte avanzate dall’organizzazione agricola, a partire dalla diffusione della peste suina dovuta alla proliferazione degli ungulati, dagli interventi per il rafforzamento degli strumenti di contrasto al caporalato e al fotovoltaico selvaggio oltre che allo stanziamento di risorse per la ristrutturazione del settore olivicolo-oleario, e lattiero-caseario.

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Prandini e Facchetti, foto da Coldiretti

Coldiretti esprime soddisfazione per l’approvazione di diversi emendamenti al DL agricoltura approvati in Senato che recepiscono molte delle proposte avanzate dall’organizzazione agricola, a partire dalla diffusione della peste suina dovuta alla proliferazione degli ungulati, dagli interventi per il rafforzamento degli strumenti di contrasto al caporalato e al fotovoltaico selvaggio oltre che allo stanziamento di risorse per la ristrutturazione del settore olivicolo-oleario, e lattiero-caseario.

Stop al fotovoltaico selvaggio. Per quanto riguarda il fotovoltaico, era importante ridefinire nelle zone classificate agricole dai piani urbanistici vigenti in quali aree non si applica il divieto di installazione di impianti con moduli collocati a terra. Lo stop al fotovoltaico selvaggio, ricorda Coldiretti, era necessario per porre un freno a quello che era un vero e proprio far west normativo, che ha provocato un consumo indiscriminato di suolo agricolo e ha permesso ai fondi di investimento speculativi di guadagnare dall’installazione di maxi impianti su terreni agricoli. Coldiretti, come ribadito più volte, non è assolutamente contraria alle fonti rinnovabili, e la dimostrazione è data dalla forte partecipazione delle imprese agricole alla misura del Pnrr per gli impianti fotovoltaici sui tetti di stalle e cascine, che permettono di raggiungere il triplice obiettivo di produzione di energia pulita e sostenibile, disponibilità di terreni coltivabili e riduzione dei costi energetici.

Monitoraggio a contrasto del caporalato. Le misure finalizzate a incrementare le capacità di analisi, monitoraggio e vigilanza sui fenomeni di sfruttamento dei lavoratori nell’agricoltura, e in particolare l’istituzione di un sistema informativo per la lotta al caporalato in agricoltura, confermano la necessità di contrastare il fenomeno implementando le attività ispettive e inasprendo le sanzioni contro il lavoro nero e lo sfruttamento; solo una maggiore vigilanza e controllo potranno assicurare effettivamente la tutela della dignità dei lavoratori e arginare il tentativo delle agromafie di estendere il proprio controllo sul settore agroalimentare, sfruttando le persone e soffocando l’imprenditoria onesta. È necessario lavorare per filiere più eque, spiega Coldiretti, dal campo alla tavola, per garantire che dietro tutti gli alimenti, italiani e stranieri, in vendita sugli scaffali, ci sia un percorso di qualità che riguardi l’ambiente, la salute e il lavoro, con una giusta distribuzione del valore.

Rafforzamento dei poteri Commissario peste suina. In tema di fauna selvatica, positivo il rafforzamento dei poteri attribuiti al Commissario straordinario per il contrasto alla peste suina africana; servono interventi rapidi per evitare la chiusura delle aziende agricole a causa della diffusione incontrollata della fauna selvatica, a partire dalla immediata attuazione a livello regionale del Piano straordinario per la gestione e il contenimento, adottato lo scorso anno con decreto interministeriale.

Fondi per i settori in difficoltà. Soddisfazione per lo stanziamento di risorse per la ristrutturazione del settore olivicolo-oleario, agrumicolo e lattiero-caseario, pari a 5 milioni di euro per il 2024 per ciascuno dei settori interessati, per la concessione di contributi da destinare alla copertura totale o parziale dei costi sostenuti per gli interessi nell’anno 2023 sui prestiti bancari a medio lungo termine contratti dalle relative organizzazioni di produttori riconosciute e dai relativi consorzi.

Filiere biogas e biometano. Importante l’inserimento di misure di particolare rilevanza per la filiera del biogas e del biometano agricolo, come richiesto da Coldiretti.  Si chiarisce la platea delle aziende aventi diritto all’accesso al meccanismo dei prezzi minimi garantiti per gli impianti biogas e, inoltre, si promuove l’uso del biometano nei settori hard to abate (come ad esempio: cartiere, ceramiche, acciaierie ecc.) favorendo la possibilità di stipulare dei contratti di lungo periodo tra produttori di biometano e utilizzatori, facendo rientrare il biometano soggetto a tali accordi nella definizione di autoconsumo.

Prorogata la sperimentazione delle Tea. Positiva la proroga di un anno, fino al 31 dicembre 2025, per la sperimentazione sul campo, in siti autorizzati, delle Tecnologie di evoluzione (Tea). Ci sarà la possibilità di lavorare meglio sulle tecniche di selezione genomica che permetteranno di selezionare nuove varietà vegetali, con maggiore sostenibilità ambientale e minor utilizzo di input chimici.

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