Sarebbe di quasi 400 persone il conto informale di coloro che sono stati colpiti da gastroenteriti nel Comune veronese di Torri del Bernaco, sul lago di Garda. Di certo moltissimi cittadini hanno segnalato diarrea e vomito, ma per fortuna in pochi sono stati costretti a recarsi in pronto soccorso.
I primi casi noti risalgono a mercoledì 26 giugno e venerdì 28 il sindaco ha firmato un’ordinanza per vietare l’uso alimentare dell’acqua del rubinetto, al momento principale imputata del contagio. L’ipotesi, infatti, è che i serbatoi dell’acquedotto possano essere stati contaminati da Norovirus.
Nella giornata di oggi, le autorità sanitarie dovrebbero ricevere i nuovi risultati delle analisi sulle acque. Stando a quanto si apprende i test preliminari condotti dallo Zooprofilattico di Brescia avrebbero segnalatola presenza di Norovis ed Enterovirus in alcuni campioni delle reti idriche locali, mentre successivi esami nel lago e nella falda avrebbero dato esito opposto.
Nel frattempo le autorità locali hanno avviato la distribuzione di acqua in bottiglia a residenti e turisti, mentre il comando della Polizia municipale di Verona ha distaccato alcuni agenti nel Comune per supportarne le attività.