Tutto è andato come appariva ormai chiaro da tempo. Il nuovo sindaco di Chiari è il rappresentante del centrodestra Gabriele Zotti, che al ballottaggio ha battuto il candidato espressione di parte della maggioranza uscente (e dell’ex sindaco Massimo Vizzardi) Domenico Codoni.
Un successo che si è delineato da pochi minuti dopo l’avvio dello spoglio, tanto che i sostenitori di Zotti hanno iniziato a festeggiare già alle 16. Anche se poi le preferenze di stacco sono stati soltanto 350: con Zotti a 4016 voti (pari al 52.39%) e Codoni a 3650 (pari al 47.61%).
Al primo turno – lo ricordiamo – il candidato del centrodestra aveva ottenuto 3.283 voti, contro i 2.727 a testa dei due rappresentanti del centrosinistra: Codoni e il riferimento del Pd Marco Salogni (meno di 800 voti erano andati agli altri due candidati). Ma il candidato di Vizzardi era passato al ballottaggio per le maggiori preferenze di lista. Le fratture della vigilia all’interno del centrosinistra non si sono poi mai ricomposte: al dunque non c’è alcun apparentamento, ma nemmeno un invito esplicito al voto. Anzi.
Scontato, dunque, che finisse così. Ad approfittare dell’harakiri politico del centrosinistra è stato Zotti, espressione delle liste Fratelli d’Italia, Lega, Chiari Tricolore e Civica con Zotti, ma sostenuto anche dal civico Roberto Goffi (371 voti). Con lui, il centrodestra si è aggiudicato tutti e cinque i comuni con più di 15mila abitanti chiamati al voto ed ha rafforzato la propria rappresentanza in vista delle prossime elezioni provinciali.