Fa discutere – e arriva fino alla Prefettura – la mostra allestita sulle pareti del municipio di Prevalle, in Valsabbia. Nell’atrio di Palazzo Morani, infatti, sono esposti da anni alcuni manifesti di epoca fascista. Ma, secondo l’Anpi, l’esposizione ha cambiato natura nel tempo e rischia oggi di essere percepita come celebrativa nei confronti del Regime.
La mostra, va ricordate, trae origine da quella allestita nel 2006 dall’allora amministrazione di centrosinistra, che aveva deciso di esporre alcune odiose ordinanze di epoca fascista recuperate dall’archivio del Comune come monito per i cittadini.
Secondo l’Anpi, però, qualcuno avrebbe poi integrato quei materiali con documenti che avrebbero toni celebrativi nei confronti della dittatura fascista, citando Mussolini come “fondatore dell’impero”. Da qui la decisione dell’associazione partigiana di rivolgersi alla Prefettura, con la richiesta all’amministrazione di rivedere radicalmente l’esposizione, aggiungendo documenti del Cln e un ricordo del partigiano prevallese Giuseppe Carli.