La certezza è che il defibrillatore non è al suo posto. Ma le cause, al momento non sono note. E’ quanto accaduto al parco Gallo di Brescia dove un cittadino, qualche giorno fa, ha diffuso online le immagini del vano dello strumento salvavita aperto e danneggiato.
Nel post comparso nel gruppo Facebook Brescia che non vorrei si parla di “defibrillatore distrutto”, ma più di un commentatore fa notare che dalle foto il vano-contenitore appare vuoto e che dunque il defibrillatore sarebbe stato asportato. Cosa è successo?
Resta da capire se il presidio sia stato prelevato per gioco da qualche stupido, rubato per essere messo in vendita (un defibrillatore nuovo, lo ricordiamo, può valere tra i 1000 e i 2.000 euro) oppure utilizzato per qualche intervento.