La pioggia era prevista. Ma si è sommata a quella delle ultime settimane che già aveva messo a dura prova il territorio. Nel Bresciano, i disagi sono stati particolarmente significativi, con allagamenti, frane e strade chiuse in diverse zone della provincia. Numerosi gli interventi dei Vigili del fuoco nella notte e nella mattinata (un centinaio le chiamate con richieste di intervento), mentre in alcune zone i tecnici della Provincia sono già al lavoro per mettere in sicurezza le strade.
Di seguito facciamo il punto dei principali disagi segnalati dai lettori, dai media e dalle autorità. EVIDENZIATI IN GIALLO TROVATE GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI.
- POLAVENO: si segnalano frane;
- POZZOLENGO: si segnalano allagamenti (un sottopasso ferroviario), chiusa la strada che porta al Cgervò in località Zappello;
- RODENGO SAIANO: si segnalano frane e allagamenti, stato di allerta per il torrente Gandovere che rischia di rompere gli argini;
- SALE MARASINO: si segnalano smottamenti, sotto osservazione la strada che porta alla località Nistisino;
- SAN GERVASIO: si segnalano allagamenti;
- SP 510: chiusa in direzione di Iseo per cedimento della carreggiata in territorio di Gussago (dal km 0+960 al km 3+150) – Dall’ordinanza di chiusura della strada – informa la provincia – sono esclusi i mezzi di trasporto adibiti a carico e scarico di merci, attribuibili alle aziende fronteggianti il tratto stradale della SP BS 510 dalla prog.va km 0+960 alla prog.va km 2+000 (ORE 16).
- SP55: frana a Perica Bassa, competizione ciclistica Sunset Bike si terrà comunque con percorso aggiornato (ORE 16.30);
- SP 58: frana tra Polaveno e Iseo, distrutto un autovelox, sulla strada senso unico alternato (al km 6+900);
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SP345: chiusa a Bienno (dal km71+500) per albero caduto – I lavori di sgombero sono finiti e la SP345 a Bienno è stata riaperta (ORE 14).
- PASSO CROCEDOMINI – Disposta la chiusura per neve del tratto di SP345 “Delle Tre Valli” (lato Collio, Maniva – Valtrompia) tra il Rifugio Bonardi e la Cava Pedretti.
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LAGO DI GARDA: il livello è tornato a crescere a 136,5 cm sullo zero idrometrico nonostante il deflusso sia stato aumentato ancora.