È diventato virale sul web l’episodio di violenza avvenuto nel centro storico di Brescia subìto da un giovane rider scaraventato a terra e preso a calci da una banda di ragazzini. E a indignarsi sono stati in tanti, compreso il ministro – e leader della Lega – Matteo Salvini. Ma il fatto, a quanto riferisce il Gdb, sarebbe vecchio di due anni.
L’episodio, va detto, non è meno grave per la data che porta. Ma si tratta di un caso su cui – si spera – chi di dovere è già arrivato da tempo a identificare i protagonisti.
Il drammatico fatto si è verificato in Piazza Vittoria, in una zona nel cuore della città da qualche tempo presa di mira da baby gang e giovanissimi (e dove ha recentemente aperto un altro ristorante fast food). Nel video che ha fatto il giro del web sono ben visibili le azioni violente dei protagonisti, tanto che le immagini sono state ricondivise dal leader dell’opposizione in Loggia Fabio Rolfi che sui suoi canali social ha commentato: «Ieri sera in piazza Vittoria ennesima accesa discussione in merito a chi avrà l’onore di pagarci le pensioni. Il problema della piazza ovviamente rimane il Bigio» (con riferimento alla nota statua l’Era Fascista).
Indignato anche il commento del vicepremier Matteo Salvini che su Instagram ha scritto: “Vigliacchi senza vergogna. Qui, oltre alle pene più dure per le baby-gang, come previsto dalla legge voluta dalla Lega, servirebbe una bella lezione da parte di mamme” e papà. Ma dove sono i genitori di questi teppisti?”.
Il tema della violenza che dilaga tra i giovanissimi rimane al centro delle discussioni non soltanto nei palazzi delle amministrazioni comunali, ma anche a livello nazionale. Sempre più realtà sentono il dovere di intervenire per risolvere il problema, che denota un complesso disagio delle nuove generazioni.
