Sono chiuse le indagini per il caso dello schermidore Andrea Cassara, indagato con l’accusa di aver ripreso – a ottobre 2023 – una adolescente nuda alle prese con la doccia da una grata esterna del centro sportivo San Filippo di Brescia.
Stando a quanto riportano diverse fonti, il pm Ettore Tisato ha contestato all’ex olimpionico – che vive a Passirano – la “tentata produzione di materiale pedopornografico in relazione alla denuncia della sedicenne”.
La perizia sul cellulare dello sportivo, in particolare, avrebbe evidenziato alcuni file cancellati risalenti proprio alla data della contestazione. A “incastrare” Cassarà – che ha sempre respinto le accuse, va precisato – era stata l’analisi delle telecamere di videosorveglianza della struttura sportiva, che l’avrebbero immortalato nel luogo e nel momento del misfatto.
Appurato che l’inchiesta non è stata archiviata, ora Cassarà avrà 20 giorni per farsi ascoltare dalla Procura. Poi i giudici dovranno pronunciarsi per decidere dell’eventuale rinvio a giudizio.
E' una vicenda davvero inquietante quella che arriva dalla Bassa bresciana, dove un 19enne italiano…
È un triste record, purtroppo noto e contro cui da tempo combattono cittadini e associazioni…
ROMA (ITALPRESS) – Il decreto per l’attuazione delle politiche di coesione, che approderà domani in…
GENOVA (ITALPRESS) – Vittoria netta del Genoa, che festeggia la già acquisita salvezza aritmetica con…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederò il voto non per me, ma per il Pd”. Lo ha…
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) – Il Consiglio dell’Unione Europea ha dato il via libera definitivo ai…