Fa discutere l’ipotesi che il centro sportivo Le Gocce di Gussago, piscina inclusa, venga messo in vendita.
La struttura, come noto, è di proprietà per due terzi del Comune di Gussago e per un terzo del Comune di Castegnato. Ma il 31 ottobre dello scorso anno sulle spalle delle due amministrazioni sono rimaste le rate del mutuo (280mila euro per il 2024) a causa la fine anticipata del rapporto con la società Franciacorta Sport (che nel 2008 aveva siglato un project financing trentennale). I Comuni, quindi, hanno proceduto all’affidamento temporaneo ad Aquamore (fino al 31 dicembre) e la piscina ha riaperto il 2 gennaio, dopo alcuni interventi di sistemazione costati 110mila euro.
Ma a breve dovrà tenersi la gara per l’assegnazione della gestione e il Comune di Gussago – secondo quanto emerso nel dibattito del consiglio comunale di lunedì 25 marzo – ha affidato a una società la valutazione degli impianti per avere un dato più realistico del valore e – come sottolineato dal sindaco Giovanni Coccoli – per valutare se, a livello nazionale, ci sono operatori interessati all’acquisto.
Un’ipotesi che è duramente criticata dall’opposizione dem (per cui si rischiano speculazioni edilizie). Ma che pare gradita all’altro socio, Castegnato, che spinge per la vendita al fine di alleggerirsi dai pesanti oneri – cresciuti con il venir meno del project financing – derivanti da mutui accollati per struttura e terreni. La speranza, comunque, è che il nuovo bando venga fatto in tempi rapidi e che si trovi un gestore in grado di coprire almeno i costi sostenuti dalle due amministrazioni comunali.
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