L’attenzione per il monitoraggio del livello del lago di Garda, che con le recenti abbondanti piogge ha raggiunto i 140 cm, è costante, ma ora i timori si concentrano sulla manutenzione dello scolmatore Adige-Garda.
L’intervento programmato dal 4 all’8 marzo per verificare la funzionalità del meccanismo di apertura e chiusura dell’impianto apporterebbe un afflusso di acqua proveniente dall’Adige nel Benaco. Migliaia di metri cubi d’acqua si riverserebbero nel Garda in un momento di criticità, dovuto anche – lo sottolinea Aipo, Agenzia interregionale per il fiume Po – ad una «concomitante piena del Po che influisce anch’essa negativamente sulle condizioni di deflusso del Mincio in Po».
Dello stesso parere anche Comunità del Garda e Guardia Costiera, che insieme ad Aipo lanciano un appello alla Provincia di Trento, a cui spetta la gestione del tunnel scolmatore, chiedendo un rinvio delle operazioni di manutenzione.
PALERMO (ITALPRESS) – “Da parte mia non c’è nessuna volontà di entrare in conflitto con…
«Mamma, papà se dovete fare acquisti portatemi a giocare»: è con questo slogan che l'amministrazione…
MILANO (ITALPRES) – “Nel 2024 si svolgono elezioni in Paesi che rappresentano più della metà…
ROMA (ITALPRESS) – Provengono da due mondi politici agli antipodi, ma hanno deciso di lavorare…
È fitto il programma del Maggio monteclarense che ha il suo culmine questo weekend con…
Sono stati rintracciati e arrestati i due malviventi che nel tardo pomeriggio di giovedì 9…