Favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Con queste motivazioni, nella notte fra il 22 e il 23 febbraio, è stato chiuso (e sequestrato) un club privato di Bussolengo, località adiacente alla sponda veronese del lago di Garda molto nota per le sue attrazioni turistiche (terme e parchi tematici).

Stando a quanto riportano i media scaligeri, dal controllo dei Carabinieri di Peschiera sarebbe emerso che all’interno del locale  due ragazze italiane concedevano prestazioni sessuali in cambio di denaro. Per questo, con l’accusa di aver lucrato sulla loro attività, i due titolari sono stati arrestati. Le forze dell’ordine, inoltre, hanno posto i sigilli al locale e sequestrato diversi dispositivi elettronici, oltre a mille euro in contanti.

Il club privé, come si evince da alcuni siti, si promuoveva online come circolo trasgressivo riservato agli iscritti “con pista da ballo e di un ampia zona bar perno centrale un fantastico Glory holl (sic.) a 12 buchi dove mogli o fidanzate potranno sbizzarrirsi a loro piacere”. Ma anche con “sale a tema come una mini lavanderia self service per giochi erotici, una sala biliardo dove fare sesso liberamente e una sala cinema in stile cinema porno dove tutto può accadere se voluto”. E “una bellissima dark room dove impossibile capire chi si sta strofinando a voi”. Tutto lecito, se riservato agli iscritti e senza la contrattazione di prestazioni sessuali a pagamento: a dire se così è avvenuto saranno ora i giudici.