A Brescia non si respira una buona aria. A confermarlo sono i dati che arrivano dalle centraline fisse installate dall’Arpa in città, relativi ai dieci giorni tra il 22 e il 31 gennaio.
Con ieri, infatti, sono ben nove i giorni consecutivi in cui sono stati rilevati valori oltre il limite di legge (50 microgrammi per metro cubo) nella centralina di via Tartaglia (con picchi di 75) e otto quelli di superamento accertati dai rilevatori del Broletto (con picchi di 80). Mentre al Villaggio Sereno soltanto un giorno su dieci si è rimasti leggermente sotto quota 50 (48 il 28 gennaio, ma con picchi di 86).
Non va meglio sul fronte delle Pm2.5 (cancerogene). In Broletto sono otto i giorni consecutivi in rosso, mentre in via Tartaglia sono 10 su 10, con due giornate in bordeaux (con valori di 52 e 53). Ma la situazione peggiore è stata quella del Sereno, dove negli ultimi dieci giorni ben sei hanno registrato valori da rosso e ben sei da bordeaux.
Nonostante questa situazione i blocchi alla circolazione, per ora, non scatteranno. A “salvare” la città, infatti, sono state l’unica giornata in giallo del Sereno e i dati delle altre centraline dell’hinterland.
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