Si è aperto ieri il processo a carico del camionista 43enne, originario della provincia di Cremona, che lo scorso 15 maggio ha provocato un grave incidente stradale a Ospitaletto, travolgendo il furgone della ditta Tanghetti Salotti guidato dal 19enne Christian Poletto e provocandone la morte. Il 43enne, secondo quanto emerso poi, era ubriaco e aveva nel sangue un tasso tre volte superiore a quanto consentito dalla legge.
Il camionista – che era rimasto leggermente ferito – dopo il ricovero in ospedale era stato posto ai domiciliari, dove ancora si trova. Ora è accusato di omicidio stradale. Ma nell’udienza di ieri i suoi legali hanno chiesto per il 43enne l’accesso alla giustizia riparativa: un percorso di riconciliazione con i familiari della vittima e con la società che non incide automaticamente sulla pena.
I legali della famiglia della vittima hanno respinto la richiesta, ma sarà il giudice a decidere. L’udienza è fissata per il prossimo 7 marzo.
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