Quasi 270mila euro di assegni unici percepiti senza averne i requisiti. Questa la scoperta della Polizia locale di Montichiari che ha controllato le residenze di coloro che hanno fatto richiesta e percepito l’assegno. Per ricevere la misura che prevede un sostegno economico per le famiglie con figli bisogna avere la cittadinanza, residenza e soggiorno. Circa 170, secondo i controlli della Locale, percepivano il denaro senza essere reperibili sul territorio nazionale.
La Locale ha inviato all’Inps 40 segnalazioni per un totale di 170 persone irreperibili sul territorio nazionale, probabilmente trasferitesi all’estero ma che continuavano a ricevere assegno unico o assegno una tantum per i figli e famigliari a carico. Il totale che è uscito dalle casse dello Stato è di 264.372 euro. Tutto questo nel periodo che va da ottobre a dicembre 2023.
Continuava a prendere l’assegno una donna morta mesi fa all’estero e anche un nucleo famigliare composto da 9 persone che all’anno percepiva quasi 25mila euro. Tutti però non più in Italia. Secondo il sindaco di Montichiari, Marco Togni, ciò non accade solo a Montichiari ma possibile che succeda in tutti i comuni: gli esiti dei controlli della Locale monteclarense sono quindi solo la punta dell’iceberg.