E’ polemica, a Desenzano, per la decisione dell’amministrazione comunale di accogliere in città il Gran Bacanàl del Gnoco nello stesso giorno in cui si celebra la giornata della memoria, a ricordo dei milioni di ebrei sterminati dai nazisti.
Nel pomeriggio, per le strade della cittadina gardesana, sfileranno per la versione veronese del Carnevale circa 1.600 musicisti in costume. Un evento festoso che però è stato visto da molti come un oltraggio alla cerimonia dedicata alle vittime della Shoa.
Per questo l’Anpi di Desenzano, guidata da Myriam Fattori, ha deciso come forma di protesta di annullare tutte le iniziative previste nel programma delle celebrazioni, “affinché non si fraintenda il significato di questa giornata commemorativa”. L’unica azione, alle 10, sarà quella di posare un fiore sulle due pietre d’inciampo in memoria di Hulda e Dorothea, deportate da Desenzano ad Auschwitz nel 1944.