Olindo e Rosa, foto d'archivio
La Corte d’appello di Brescia, nella mattinata di oggi, ha dato l’ok alla revisione del processo a carico di Olindo Romano e Rosa Bazzi, condannati in via definitiva per la cosiddetta Strage di Erba
Il primo dicembre del 2006, in una palazzina del Comasco vennero brutalmente uccisi a colpi di coltello e spranga la 30enne Raffaella Castagna, sua madre Paola Galli (60 anni), suo figlio Youssef Marzouk (di appena 2 anni) e la vicina di casa Valeria Cherubini (55 anni). Mentre il marito di quest’ultima Mario Frigerio rimase gravemente ferito.
In carcere dal 2007, i vicini di casa Olindo e Rosa – accusati anche da Frigerio – confessarono di esserne gli autori ma poi ritrattarono. A ottobre del 2022, quindi, i loro legali presentarono istanza di revisione, affermando di avere nuovi elementi in grado di portare a un proscioglimento dei due.
Oggi la Corte d’Appello di Brescia ha emesso un decreto di citazione a giudizio nei loro per la prima udienza del processo con l’istanza revisione, che si terrà a marzo.
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