All’esito delle verifiche preliminari compiute da parte di geologi e ingegneri strutturisti, non sussistono le condizioni minime di sicurezza per la riapertura della SP38 Strada della Forra. Si rendono necessari ulteriori approfondimenti d’indagine e rilievi che potranno consegnare un quadro aggiornato dello stato di sicurezza del tratto in esame. A darne conto è una nota della Provincia di Brescia.
L’evento franoso del 16 dicembre scorso avvenuto lungo la SP38 nel Comune di Tremosine, lo ricordiamo, ha interessato una porzione di versante verso lago in corrispondenza di una galleria. Inoltre la frana del 2023 segue altri eventi franosi, l’ultimo dei quali è avvenuto nel 2009. I volumi di roccia franati a lago sono dell’ordine di alcune migliaia di metri cubi, altri volumi instabili sono ancora presenti al disopra del sedime della galleria.
In corrispondenza della galleria la parete di roccia che fungeva da pilastro del versante – continua la relazione dei tecnici – si è assottigliata fino a spessori esigui, nell’ordine del metro, perdendo così gran parte della resistenza di sostegno. La frana ha messo in evidenza nuove fratture, segno di detensionamento dell’ammasso roccioso nell’intorno della parete della galleria. I volumi che si sono movimentati hanno alterato la stabilità anche della roccia nell’intorno della frana e sono quindi da attendersi movimenti di riequilibrio e assestamento nel breve termine.
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