Niente da fare per il cigno che domenica mattina (1 ottobre) è stato ferito dall’elica di un motoscafo nelle acque del Garda. Nonostante le prime timide rassicurazioni dei veterinari del Cras di Valpredina, il Centro di recupero animali selvatici gestito dal Wwf, sulle sue speranze di vita ieri il tragico epilogo.
L’animale era stato trovato e salvato da un passante davanti alla spiaggia di Moniga. Sul corpo aveva profondi tagli, soprattutto al collo. I veterinari prima del Cunettone e poi di Bergamo hanno fatto di tutto per salvargli la vita ma senza successo.
Per evitare episodi simili gli esperti dicono che sia meglio evitare di dare da mangiare agli animali perché abituandosi all’uomo si corre il rischio poi che si avvicinino anche a barche e motoscafi rischiando di rimanere feriti o uccisi.
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