Sei anni di carcere. E’ questa la condanna che i giudici – accogliendo la richiesta del pubblico ministero – hanno comminato a una donna di 63 anni di Sulzano, dipendente di una banca, che era finita sul banco degli imputati con l’accusa di peculato.
Stando a quanto ricostruito, la donna (A.G. le iniziali) era amministratrice di sostegno di un’anziana (di cui era amica di vecchia data), ma nel corso degli anni (dal 2013) avrebbe fatto sparire dal conto dell’assistita ben 78mila euro. L’anziana era poi scomparsa nel 2017, ma gli eredi si erano accorti delle anomalie, compreso – riporta il Gdb – il fatto che nella villa dell’anziana erano ospitati decine di stranieri.
L’amministratrice ha parzialmente risarcito il maltolto (circa un terzo della somma totale). Ma non è bastato ad evitarle la condanna, con annesso obbligo di risarcimento dei 60mila euro ancora mancanti. Le motivazioni entro 30 giorni.
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